Ministero della Giustizia: concorso per l’assunzione di 360 Magistrati.

concorso per l'assunzione di MagistratiIl Ministero della Giustizia ha pubblicato un nuovo bando di concorso, per esami, finalizzato all’assunzione di 360 Magistrati Ordinari.

Requisiti

Di seguito i principali requisiti necessari per l’ammissione al concorso.[sociallocker id=12790]

I candidati devono rientrare, senza possibilità di cumulare le anzianità di servizio previste come necessarie nelle singole ipotesi, in una delle seguenti categorie:

  • magistrati amministrativi e contabili;
  • procuratori dello Stato che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
  • dipendenti dello Stato, con qualifica dirigenziale o appartenenti ad una delle posizioni corrispondenti all’area C, già prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro, comparto Ministeri, con almeno cinque anni di anzianità nella qualifica, che hanno costituito il rapporto di lavoro a seguito di concorso per il quale era richiesto il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni e che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
  • appartenenti al personale universitario di ruolo docente di materie giuridiche in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
  • dipendenti, con qualifica dirigenziale o appartenenti all’ex area direttiva, della pubblica amministrazione, degli enti pubblici a carattere nazionale e degli enti locali, che hanno costituito il rapporto di lavoro a seguito di concorso per il quale era richiesto il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, con almeno cinque anni di anzianità nella qualifica o, comunque, nelle predette carriere e che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
  • abilitati all’esercizio della professione forense e, se iscritti all’albo degli avvocati, non incorsi in sanzioni disciplinari;
  • coloro i quali hanno svolto le funzioni di magistrato onorario (giudice di pace, giudice onorario di tribunale, vice procuratore onorario, giudice onorario aggregato) per almeno sei anni senza demerito, senza essere stati revocati e che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
  • laureati in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni e del diploma conseguito presso le scuole di specializzazione per le professioni legali previste dall’articolo 16 del decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398, e successive modifiche;
  • laureati che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, salvo che non si tratti di seconda laurea, ed hanno conseguito il dottorato di ricerca in materie giuridiche;
  • laureati che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza a seguito di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, salvo che non si tratti di seconda laurea, ed hanno conseguito il diploma di specializzazione in una disciplina giuridica, al termine di un corso di studi della durata non inferiore a due anni presso le scuole di specializzazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162;
  • laureati che hanno conseguito la laurea in giurisprudenza a seguito di un corso universitario di durata almeno quadriennale e che hanno concluso positivamente lo stage presso gli uffici giudiziari o hanno svolto il tirocinio professionale per diciotto mesi presso l’Avvocatura dello Stato, ai sensi dell’art. 73 del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, nel testo vigente a seguito dell’entrata in vigore del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con legge 11 agosto 2014, n. 114.

Gli altri requisiti:

  • essere cittadino italiano;
  • avere l’esercizio dei diritti civili;
  • condotta incensurabile;
  • essere fisicamente idoneo all’impiego a cui aspira;
  • essere in posizione regolare nei confronti del servizio di leva al quale sia stato eventualmente chiamato;
  • non essere stati dichiarati per tre volte non idoneo nel concorso per esami alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda.

Tutti i requisiti di ammissione sono dettagliatamente elencati nell’articolo n. 2 del bando.

Prove d’esame

Lo svolgimento del concorso per 360 Magistrati Ordinari prevede le seguenti prove:

  • una prova scritta
  • una prova orale.

Come candidarsi

Gli interessati devono candidarsi esclusivamente online compilando l’apposito modulo elettronico (FORM) disponibile sul sito www.giustizia.it

Scadenza

E’ possibile candidarsi entro il 15 dicembre 2016.

Bando di concorso

Il modulo elettronico di candidatura e il testo integrale del bando di concorso, con l’indicazione delle materie delle prove d’esame, sono disponibili sul sito del Ministero della Giustizia al link “Concorsi, esami, selezioni e assunzioni“.

Fonte: Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n.90 del 15-11-2016

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