Presidenza del Consiglio dei Ministri, concorso pubblico per 26 laureati.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha indetto un concorso pubblico per l’assunzione di 26 unità di personale non dirigenziale (cat. A) in possesso di laurea.
I 26 posti sono così suddivisi:
– n. 18 posti, profilo professionale “specialista giuridico legale finanziario“;
– n. 8 posti, profilo professionale “specialista di settore scientifico tecnologico“.
Alcuni dei requisiti di ammissione richiesti:
– laurea magistrale, ovvero diploma di laurea secondo il vecchio ordinamento previsti dal successivo articolo 6, in relazione al profilo professionale per il quale il candidato chiede di concorrere. (…)
– conoscenza obbligatoria di una lingua straniera comunitaria;
– eta’ non inferiore agli anni diciotto;
– cittadinanza italiana;
– iscrizione nelle liste elettorali;
– idoneità’ fisica all’impiego (l’Amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente);
– godimento dei diritti politici;
– possesso delle qualità morali e di condotta.
Tutti i requisiti sono elencati nell’art. 2 del bando.
Qualora il numero delle domande lo renda necessario, l’Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare una prova preselettiva consistente in una serie di quiz a risposta multipla.
L’esame consisterà in due prove scritte ed una prova orale.
Le prove scritte saranno volte ad accertare la preparazione del candidato sia sotto il profilo teorico, sia sotto il profilo applicativo-operativo.
Sia le prove scritte che le prove orali saranno differenziate in relazione al profilo professionale per il quale si concorre.
Scadenza: 23 dicembre 2010.
La domanda di iscrizione al concorso va presentata esclusivamente via internet compilando l’apposito modulo elettronico disponibile sul sito http://ripam.formez.it, mediante il sistema di iscrizione on-line stepone.
Il testo integrale del bando, con le materie delle prove d’esame e le modalità di candidatura, è
disponibile sul sito http://ripam.formez.it
Fonte: Gazzetta Ufficiale n. 93 del 23-11-2010.