INPS, bando per 2635 Avvocati in tutta Italia.

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha pubblicato un avviso per l’inserimento nelle graduatore triennali di 2635 Avvocati procuratori domiciliatari e/o sostituti di udienza per contenzioso Inps, presso gli Uffici giudiziari di circondario dei Tribunali del territorio nazionale.
Si tratta, quindi, di incarichi fiduciari e non di una procedura concorsuale pubblica.

Gli avvocati inseriti nelle liste circondariali potranno svolgere queste due attività:

A) Domiciliazione e sostituzione  degli avvocati dell’INPS in tutte le udienze di causa tenute dal Giudice titolare del procedimento fino alla sentenza di primo grado. Il compenso è fissato in 250,00 Euro (oltre IVA e CPA) per ogni singolo affare. La quantità massima di affari conferibili annualmente a ciascun domiciliatario è stabilita in 250.

B)  Attività di sola sostituzione degli avvocati INPS riferita a tutti i procedimenti chiamati dal Giudice nell’udienza prevista. Il corrispettivo, onnicomprensivo per tutte le spese sostenute (viaggio, fotocopie, telefono, corrispondenza e posta), è di Euro 80,00 (oltre IVA e CPA) per la trattazione nello stesso giorno di un numero massimo di 25 procedimenti, cui si aggiungono Euro 25,00 nel caso di affidamento, nella stessa giornata, di un numero di procedimenti superiore a 25.

Gli avvocati potranno presentare le domande esclusivamente in via telematica,  collegandosi al sito istituzionale dell’Inps e compilando l’apposito form disponibile (www.inps.it – homepage – servizi on line “per tipologia di utente” – sezione “cittadino” sottovoce “domanda iscrizione liste circondariali avvocati domiciliatari e/o sostituti di udienza”).
Per accedere al servizio è necessario essere muniti del PIN rilasciato dall’Inps, o della carta nazionale dei servizi (CNS).

Scadenza: ore 24,00 del 24 ottobre 2010.

L’avviso pubblico completo, con tutti i requisiti e le modalità di candidatura, è disponibile sul sito internet www.inps.it, cliccando sul banner ” Avvocati domiciliatari e sostituti d’udienza”.