Lavorare per il 15° Censimento della popolazione.

In occasione del 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni, numerosi comuni offrono delle opportunità di lavoro temporaneo rivolte a Rilevatori ed altre figure.

Il 15° Censimento nazionale, il cui inizio è previsto nel mese di ottobre 2011, ha l’obiettivo effettuare il conteggio della popolazione e la rilevazione delle sue caratteristiche strutturali, l’aggiornamento e la revisione delle anagrafi comunali, la determinazione della popolazione legale, la raccolta di informazioni sulla consistenza numerica e sulle caratteristiche strutturali delle abitazioni e degli edifici.
Il censimento della popolazione si effettua in Italia ogni 10 anni, nell’anno che termina con 1.

Questo censimento riserva importanti novità: per la prima volta i questionari saranno distribuiti per posta e non più dai rilevatori, e i rispondenti potranno scegliere fra diverse soluzioni per la loro compilazione e restituzione: web, centri di raccolta e punti di ritiro sul territorio.
Resta comunque possibile consegnare il questionario ai rilevatori che, a una certa fase del processo, interverranno sul territorio per il completamento delle operazioni censuarie.

E’ utile evidenziare che l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), con la Circolare n. 6 del 21/06/2011, ha stabilito che i Comuni devono assegnare l’incarico di rilevatore prioritariamente a personale dipendente, oppure, qualora questo non sia disponibile o non sia sufficiente, a soggetti individuati attraverso altre modalità, tra cui il reperimento di personale esterno.
Inoltre la stessa circolare specifica che i rilevatori esterni devono essere in possesso del diploma di scuola media superiore.

I compensi e le modalità di svolgimento dell’incarico saranno quelli stabiliti dalle leggi, regolamenti e circolari di settore.

La selezione dei rilevatori avviene attraverso bandi pubblicati dalle amministrazioni comunali, in taluni casi la ricerca è affidata alle Agenzie per il lavoro.